Google wave – c’è qualcuno che non ne ha sentito parlare?
Avere un account di Google wave oggi è un pò come avere un StarTAC nel 89′ o un iphone nell’estate del 2007. Google ha scelto di puntare al passaparola per il lancio del suo ultimo prodotto, presentando wave qualche mese fa ad un numero ristrettissimo di sviluppatori ed offrendo una preview, in questi giorni, a 100.000 persone. Video, screenshot, post e status aricchiscono giornalmente la rete di dettagli, fantasie e critiche come nel miglior lancio di un videogame blockbuster.
Ho avuto un invito da un amico ieri, come posso non unirmi a quest’ondata di techno-voci?
Ecco qualche mia osservazione a caldo..
Dashboard
La pagina principale di Wave è molto chiara, leggera e (sembra) funzionale. I box di navigazione e contatti sono sulla sinistra, una finestra centrale ospita la lista dei wave ricevuti/inviati, un secondo box sulla destra contiene il wave selezionato che si sta leggendo. Mi ricorda un pò una delle visualizzazione delle mail di outlook 2007.


Mail, chat o wave.
I primissimi minuti di utilizzo fanno sembrare wave qualcosa di già visto: per lo più sembra di avere a che fare con il classico account gmail con tanto di cartelle personali, inarrivo, trash e spam. Spostando l’attenzione sul secondo box è facile cambiare idea e dirsi “no questa non è una mail è una chat” dato il classico ambiente da botta e risposta che tanto caratterizza tutti gli IM.
Volendo trovare un parallelo con quel che già oggi è sul mercato, al primo giorno di utilizzo, wave sembra quindi un frullato leggero di Outlook 2007 ed un IM avanzato (msn/skype), di quelli che permettono lo scambio di testo, di immagini, di file oltre che la collaborazione su alcuni giochi/strumenti.
Ogni Wave (chat?) viene archiviata e resa disponibile nel box centrale – Quando una wave è selezionata è possibile editare e rispondere, anche in modo non cronologico, a quanto si è scrito o condiviso in passato.
Mi chiedo cosa potrebbe succedere sul mercato se Skype al prossimo update aggiungesse una migliore ed avanzata gestione della chat history tra singoli utenti e gruppi multichat.
Drag & Drop, Gadget & robot.
Come molti ho guardato con attenzione l’infinito filmato di presentazione dell’I/O 2009 fra i tanti particolari descritti nel video il drag and drop di file/fotografie, i gadget e i robots sono i dettagli che ho preferito.
Iniziamo dal drag & drop – ad ora non sono ancora riuscito ad attivare questa funziona. Sia provando su Firefox che su Chrome, con o senza google gears installato. Immagino che per lo più sia causa mia, ad oggi però il menù “settings” di Wave non esiste ancora, un avviso comunica che sarà presto disponibile. Aggiunte, configurazioni ed altro sono da trovare sulla documentazione e fra le voci della rete. Cosa che farò nei prossimi giorni.
Installare Gadget & Robot sembra al contrario abbastanza semplice. All’interno del wave un bottone richiama la funzionalità di embed di un gadget esterno, copiato/incollato l’url questo viene inserito all’interno della comunicazione. Oggi non sono riuscito a trovare un buon repository per questi gadget, immagino che la difficoltà di reperine di buoni dipenda anche dal limitato bacino di utenza che di riflesso limita lo sviluppo di estensioni e plugin. Cercherò ancora..
Avete avuto modo provare Wave? Cosa ne pensate?
Altre fonti
Google Wave è un flop? – IoChatto
Google Wave: 5 Ways It Could Change the Web
Google Wave: A Complete Guide