10 trucchi per comunicare a #Brescia

 

10 trucchi per attuare una strategia di comunicazione Bresciana:

1. Come Brand Manager scegli un Marketing Manager –> come Marketing Manager scegli un Sales Manager –> Come Sales Manager scegli un IT Manager. In altre parole: un buon IT Manager / Ingegnere può coprire diversi processi in azienda. Perché prendere 4 persone se te ne basta una? Se è un po’ creativo mettilo anche sulle HR!

2. Se per sbaglio sei costretto a scegliere un laureato in economia o comunicazione come capo marketing/brand, assicurati che sia: tua figlia, tua nipote o una tua parente stretta. Ricorda: è FONDAMENTALE che il marketing manager non abbia alcun budget da spendere. 

3. Sul sito utilizza queste parole,

  • Se sei una ditta di comunicazione: creatività, fuori dagli schermi, innovazione, tecnologia, SEO, copywriting, art director, web marketing
  • Se fai consulenza: team, esperti, professionisti, qualità, progettualità, progettazione, timing, brainstorming, team building, serietà
  • Se vendi cibo: qualità, materie prime, tracciabilità, territorio, bilogico, Kilometro 0, 
  • Se vendi tecnologia: internet, web, innovazione, ricerca e sviluppo
  • Se vendi prodotti: leader di settore, premiati, riconosciuti, design, eccellenze, sostenibilità 

4. Cerca di essere scientifico e criptico: mai semplificare! Le persone non hanno davvero bisogno di capire di cosa tu stia parlando, sono tutti interessati ai dettagli. Chiunque ha molto tempo da dedicarti: non è un problema per nessuno spendere ore a leggere tutto il tuo sito, la tua brochure o la tua pagina Facebook. Un sito fallo con tante pagine e sezioni, sulla tua pubblicità usa un modo di dire interno all’ufficio, nel cartaceo inserisci tutte le funzioni del tuo servizio o prodotto.

5. Se puoi parla della Cina.

6. Utilizza esclusivamente:

  • Foto stock, ottimi siti sono: http://www.shutterstock.com/ (se riesci grabba e ritaglia la fotografia)
  • Siti web già fatti e layout stock, qui per esempio: https://wordpress.org/themes/

7. Web Marketing, oggi, vuol dire SEO. Impara a creare ottimi contenuti per gli spider e i bot di Google. In generale tutta la comunicazione è fatta unicamente da processi tecnici e ripetibili. Punta la tua attenzione a: database di mail da acquistare, SEO, strumenti di posting automatici su social network, newsletter automatizzate etc. Fai comunicare i computer con i tuoi clienti, in questo modo avrai più tempo libero da dedicare al tuo prodotto!

8. Non cercare MAI un’identità distintiva. Se tutte le aziende del tuo settore – del tuo distretto economico – si presentano allo stesso modo vuol dire che funziona. Perché cambiare? perché voler per forza essere diversi?

9. Valuta l’ottimo investimento in spazi pubblicitari locali: giornali, riviste d’affari e/o televisioni.

10. Tavole rotonde, associazioni imprenditoriali, club, lobby, etc. Buttatici a fionda! È il modo più profittevole di comunicare la tua azienda al cliente finale.

11. EXTRA EXTRA EXTRA! Il primo budget consistente di comunicazione riservalo alle tv nazionali e a una buona agenzia creativa “riconosciuta nel settore”.

La tua città è come la mia? Allora aggiungi qua sotto i tuoi trucchi!

 

Cybersquatting 2.0

Ne è passato di tempo, ma dagli anni 90 ad oggi il cybersquatting non ha mai veramente abbandonato la rete. Dalle classiche cause, ora da manuale, relative ai domini più noti e “famosi” al 2.0.

Cosa sta succendendo?

Mi è capitato in questi giorni di trovarmi di fronte a questo problema per un paio di marchi registrati esistevano già pagine e vanity url su facebook.

Prima d’ora non avevo mai valutato la pericolosità (o il valore?) della cosa, è chiaro però che trovare centinaia di utenti iscritti ad una pagina, convinti della sua ufficialità, può essere un problema. Ancor più quando utenti un pò sprovveduti si rivolgono direttamente (in bacheca) al “falso” proprietario ponendogli questioni e domande commerciali.

Facebook permette da qualche mese di registrare pagine commerciali e relativi sottodomini (per facebook appunto vanity url). Le organizzazioni stanno aprendo le proprie pagine nel network portandosi dietro investimenti di marketing, advertising e design, così come per myspace anche per facebook si sta affermando un nuova “tipo” di webdesign specializzato, ne è un esempio il sito showcase customfacebookpage.

Come risolvere il problema a monte? Cercando qua e la per la rete ho trovato qualche interessante link che cita leggi e policy.

Facebook Pages informazioni generali sul trademark

Facebook tutela quindi tutte le proprietà intellettuali e i marchi. In meno di 24h mi son visto restituire pagine e vanity url. Segue un secondo gruppo di link con pagine di help e form di richiesta.

Segnalazione di un nome utente in violazione / Restituzione del vanity url

e per twitter ?

Per Twitter la questione è molto più difficile. Non avedo un sistema pubblicitario che si fa garante del diritto di proprietà intellettuale –  il far west è ciò che si è scatenato nei mesi scorsi: parecchi sono i grossi nomi che si son visti il “proprio” profilo occupato (con tanto di follower), da Burger king a Nike. I tweet di CyberSquatters sembrano raccontare questo mondo sotterraneo che oggi con il social media marketing a portata di PMI sembra emergere molto velocemente.

e per tutto il resto?

Con strumenti come knowem.com o namechk.com ci si può difendere bene dall’occupazione dei propri domini. In più con 600$ ci si può registrare su 300 socialnetwork in automatico. Lo stesso vale per il cybersquotter però! 🙂