Brevissimi appunti “quasi live” (perchè pubblicati solo oggi ma scritti ieri) di ciò di cui si è parlato al forum!
9.20 – Gian Franco Stucchi, Direttore Editoriale, Computer BUSINESS Review – Parla della nascita del web dal 1.0 al 2.0 e oltre (3.0 – 4.0 – 5.0 ..). Fa il punto sul fatto che l’impresa sia fatta di persone, sottolinea le differenze tra enterprise 1.0 e 2.0 presenta alcuni modelli di Gartner .
9.40 – Gianguido Pagnini, Direttore Consulenza e Ricerca, SIRMI SPA – Cambiano gli asset aziendali, focus sulla conoscenza come chiave del motore dell’innovazione aziendale. Le informazioni sono sempre più destrutturate e sempre di più si perde il valore dell'”archiviazione”, diventa alcontempo sempre più importante “l’accesso” alle informazioni dato che possono mutare nel tempo.
Il knowledge worker – è utente attivo con maggiori capacità legate al web date dal fatto di usufruire giornalmente di una vasta gamma di informazioni, richiede più servizi in azienda perché solitamente nel privato giá ne dispone.
Come ridurre il gap? Il caso di protect and gamble per il quale il valore di redemption sul testing di prodotti in fase di R & S è salito dal 15% al 60% con il passaggio a dinamiche 2.0
10.10 – Paolo Spreadico Senior Sales Consultant, Oracle Italia – web 2.0 & enterprise 2.0. Il mercato chiede una suite di prodotti integrati. Orcle offre una suite che comprende: portali , contenent managment, community & social, applicazioni composite (SOA).
10.40 – Alessandro Musumeci CIO, Comune di Milano – Milano 2.0 punta all’online e a nuovi servizi per i cittadini. Ristrutturazione dell’ICT comunale, puntano a SOA e logica integrata con accesso alle banche dati, attraverso una serie di portali interni ed esterni. Potenziamento di alcuni servizi e rivoluzione nel campo dei servizi onine offerti al cittadino.
11.00 – Roberto Pastori CEO, Praxis Calcolo (Partner of Google Enterprise Professional) & Gabriele Carzeniga Sales Engineer Manager, Google – Google apps premiere.
Cloud computing come via per connettersi ad informazioni ed apps da qualsiasi device! Il 2.0 impatta sia sulla grande impresa che sulla piccola! E’ più facile applicare il 2.0 alle piccole aziende piuttosto che sulle grandi aziende, quest’ultime infatti hanno strutture organizzative molto più complesse da poter trasferire al 2.0.
I milleniens (giovani fino ai 28 anni nati e cresciuti con un forte orientamento alla rete) sono divisi in eclettici e tecno fan. Per essere competitivi bisogna soddisfare le loro esigenze, oggi che il b2b sta vivendo una fase di consumerizzazione (i servizi consumer sono spesso migliori dei servizi business) . Bisogna attrarre queste persone alla propria azienda come benchmark competitivo e spinta all’innovazione.
Google enterprise -Per poter organizzare informazioni e poter monetizzarle, Il mondo consumers e più avanti rispetto all azienda. Prodotti potenti e semplici senza istruzioni, l’azienda non è così! Google vuole accelerare informazione dell’azienda semplicando interfaccia e information retrival. Prodotti sviluppati in semplicita, efficenza, innovazione.
Google apps enterprise 50$ anno per utente contro soluzioni concorrenti di Mercato tra i 300-1000$ utente/anno.
I search di google in azienda, come universal search formato da :
- Google desktop per i “client” e per la intranet.
- Search appliance accede alla intranet aziendale tramite diversi adapter (praxis calcolo sviluppa questi moduli)
- Il motore Google su internet!
11.45 – Oliver Botti Sales Director, TXT Polymedia – Il bello é il dettaglio , la pulizia si punta ad ajax e la fruibilita.
12.15 – Maurizio Garavello Country Manager, WebSense – protezione dei dati che usiamo. Web 2.0 aiuta sopratutto le pmi perché c’è maggior vicinanza tra investimento e ritorni.
13.15 – Andra Valle Senior Business Development Manager, Adobe Systems Italia – L’evoluzione di Adobe, l’affermazione degli Standard, Air come porta d’ingresso per una nuova e più performante generazione di web/desktop apps.