RMT è l’acronimo per Real-Money Trading (o RMT, Real Money Transaction), scambi in moneta reale, wikipedia (inglese of course!) definisce tale termine come:
Fenomeno che si sviluppa con la nascita dei giochi online, specie con i giochi MMORPG, funzionante in questo modo:
1. Ogni giocatore avanza nel proprio gioco (mondo virtuale) ottenendo valuta virtuale.
2. Il giocatore vende la propria valuta tramite siti d’aste online, come eBay o a società come la Internet Gaming Entertainment (IGE).
3. Altri giocatori compreranno , o punteranno, sulla valuta virtuale messa in vendita.
4. La società o il giocatore, passeranno di mano la valuta virtuale al compratore.
Questo tipo di scambio lega fortemente l’economia virtuale con quella reale, dando luce a investimenti virtuali, piani finanziari, investimenti immobiliari (sempre virtuali) o forse più giochi d’azzardo. Nella maggior parte dei casi, intesa come nella maggior parte delle policy dei giochi, tali scambi sono vietati in quanto ciò che si scambia è riconosciuta come parte della proprietà intellettuale della software house editrice del gioco. In altri casi come per Second Life o Project Entropia viene riconosciuto “un diritto di proprietà” a chi compie questo genere di acquisti.
Con questo nuovo disegno di legge, “Amendment for Game Industry Promoting Law”, la Korea blocca qualsiasi scambio di questo tipo, ciò significa che chiunque sta svolgento operazioni del genere, si pensi alla IGE appunto, sarà entro poco considerato un fuori legge.
Tale disegno non sembra includere però gli oggetti virtuali. Dimenticanza o volontà?
Si può acquistare un oggetto virtuale ma viene vietato (quindi non riconosciuto) un tasso di cambio tra monete esistenti e monete virtuali.
Tali valute virtuali spesso hanno valori maggiori di monete di molti altri paesi, è errato pensare ai soli paesi con economie arretrate, tutt’altro. Nel libro “mondi virtuali” di Mario Gerosa e Aurelien Pfeffer viene ripreso uno studio di Castranova con il quale si fa notare che Norrath (Everquest) sarebbe (se esistesse!!) il 77° paese più ricco del mondo con un salario medio di 3,42 dollari, sicuramente maggiore del salario medio di un operaio cinese o indiano. Il prodotto interno lordo annuo di Norrath del 2002 poteva essere valutato in 135 milioni di dollari, lo stesso della Bulgaria nello medesimo anno.
Ricordiamo che in Korea tali tipi di scambi sono diffusissimi, si pensi che il solo Lineage nel “lontano” 2003 scambiava oggetti inesistenti tra gli 83 e i 425 milioni di dollari, solo in korea!!! il Blocco totale è quindi la soluzione migliore per regolare tutto questo? Ricordiamo che diversamente l’America sta studiando come tassare gli scambi RMT.
p.s. aspetto con ansia la prima news per la quale qualche uomo dell’alta finanzia “lungimirante”, farà passare i suoi fondi “neri” non alle classiche e stra conosciute Cayman, Svizzera, Montecarlo, ma semplciemente attraverso un gioco. Sembra una cosa “fuori di testa” ? probabilmente lo è ma ora come in Italia ora è legale.. o quanto meno non conosciuto.
fonte: oltre quelle già citate, virtual-economy.org , GameStudy.org e la fonte orginaria koreana.